COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO TODI

 

NO, non si può.
Non si può tacere di fronte alle dichiarazioni di Carla Spagnoli, presidentessa del Movimento per Perugia, sulla manifestazione Casapound prevista a Perugia. Non si può tacere perché due sono gli errori che la Spagnoli commette. Il primo, relativo alla legittimità o meno della manifestazione di Casapound; il secondo, relativo al giudizio sul lavoro che Casapound svolge a Todi.

Per prima cosa, fortunatamente e non a caso, in Italia ognuno ha il diritto di manifestare le proprie idee. Idee che però devono conciliarsi con la Costituzione Italiana e i suoi principi democratici. Vale la pena ricordare che uno dei più importanti valori su cui si basa lo Stato Italiano, insieme alla tanto osannata Italianità, è l’antifascismo.
Non si tratta di condividere o non condividere un legittimo pensiero, perché legittimo non è. E non è la sinistra a stabilirlo né tantomeno il Partito Democratico: è la Costituzione Italiana.

Su una cosa la Spagnoli non si sbaglia: l’antifascismo è diventato un valore soltanto di sinistra, purtroppo. Alla manifestazione di sabato scorso a Como contro gli estremismi, organizzata dal Partito Democratico, erano presenti CGIL e ANPI, tra gli altri, non perché difensori di una democrazia a senso unico, ma perché difensori di una democrazia che oggi consente alla Spagnoli e a molti altri di manifestare liberamente il proprio pensiero. Democrazia e fascismo non si conciliano, e ci auguriamo di non dover spiegare il perché.

Perché la Spagnoli e il suo movimento non hanno manifestato o formalmente aderito alla Manifestazione di Como? Era una manifestazione contro gli estremismi! Non aderire significa essere favorevoli agli estremismi in ogni loro forma, giusto?

Per quanto riguarda la nostra Todi, informiamo la signora Spagnoli che il Consigliere Comunale di Casapound Andrea Nulli non sta svolgendo un ottimo lavoro, tutt’altro.

Il Consigliere Nulli sarà ricordato, ad esempio, per il primo atto da lui presentato in Consiglio Comunale rivolto alla chiusura dei Centri di Accoglienza dei Rifugiati Politici a Todi. Non proprio un grandissimo biglietto da visita!

Il primo atto votato da Andrea Nulli in Consiglio Comunale, invece, prevede di affidare a un’azienda privata la riscossione dei debiti in seguito alla chiusura immediata di Equitalia stabilita dal governo Renzi e non dalla destra. Dopo anni di battaglie contro Equitalia finalmente Casapound poteva scegliere di lasciare un segno. Ha scelto di votare contro le sue battaglie di sempre.

Tra i molti atti votati da Andrea Nulli in Consiglio Comunale c’è l’istituzione della tassa di soggiorno a Todi e la diminuzione della TARI per tutte le famiglie con almeno 3 figli, senza distinzioni di reddito. Con questa ultima determinazione non c’è distinzione se si guadagna 1 000 000 euro l’anno o si dichiara 5000 euro di ISEE: l’importante è avere sopra a tre figli!
Ultimo, ma forse il migliore provvedimento votato, prevede una sport card per l’utilizzo gratuito degli impianti sportivi comunali alle famiglie in difficoltà, ma non tutte, soltanto quelle che risiedono a Todi da almeno 5 anni.

Non sembra proprio un ottimo lavoro. Ci si chiede: non sarebbe meglio mettere in campo atti amministrativi concreti per le famiglie in difficoltà piuttosto che fare la raccolta alimentare Natalizia con la tartaruga di Casapound solo per raccogliere qualche voto in vista delle prossime elezioni politiche?

PARTITO DEMOCRATICO TODI