Grazie al crowdfouning stanno per realizzare 10 colonnine per auto elettriche diffuse in tutta l’Umbria.Il progetto è frutto di un felice sodalizio tra una azienda di Marsciano “Techne Srl” e InfinityHub, un conglomerato di startup che ha base in Trentino

 

Sono stati raccolti oltre 70 mila euro in tre settimane. Venti gli investitori da ogni parte d’Italia e anche dall’estero che sono andati sul sito wearestarting.it per dar vita alla raccolta fondi secondo la modalità del “crowdfounding”. L’obiettivo è quello di arrivare a quota  120mila euro. Questi i numeri della neonata startup innovativa SmyUmbria che mira, una volta raggiunto il target, a realizzare dieci stazioni di ricarica per auto elettriche in altrettanti comuni delle due provincie umbre. Questo progetto che vuole fare dell’Umbria il “cuore della mobilità elettrica d’Italia”  è proposto, tra gli altri, dall’accelleratore di startup trentino Infinityhub Spa, che all’inizio del 2017 ha aiutato, mediante una campagna di equity crowdfunding, tantissimi progetti green in giro per l’Italia.

L’Umbria però non è solo spettatore e beneficiaria di questo progetto innovativo. L’azienda marscianese Techne Srl, società di servizi orientati all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità globale, alla progettazione e realizzazione di sistemi energetici efficienti, è stata la prima insieme all’accelleratore InfinityHub a gettare le basi di SmyUmbria.

“Siamo ad un passo e un numero crescente di possibili investitori guarda con sempre maggior interesse al progetto. L’Umbria può  e deve diventare il cuore della mobilità elettrica d’Italia e  leader nel turismo green”, ha spiegato Luciano Zepparelli amministratore di Techne Srl. “Crediamo- ha aggiungo Zepparelli- che scegliere la sostenibilità significhi scegliere il futuro.”.

In Umbria attualmente ci sono  cento  colonnine di ricarica tra  pubbliche e  private ad uso pubblico, diffuse mediamente ogni 50Km.  Ma dove andranno queste colonnine di ricarica che la startup SmyUmbria vuole costruire? “Vogliamo costruire questi punti di ricarica- ha specificato Zepparelli- in quelle location in grado di ospitare un elevato numero di persone, che nel loro tempo di permanenza nella struttura possano usufruire del servizio di ricarica; in sostanza strutture come centri commerciali e zone di interesse pubblico”.

Le vendite di auto elettriche e ibride plug-in in Italia e nel mondo sono aumentate del 63% su base annua nel terzo trimestre del 2017, raggiungendo la cifra record di 287mila unità. Il dato è contenuto in un nuovo rapporto di Bloomberg New Energy Finance, che prevede vendite superiori a un milione di veicoli per l’interno 2017.

Dopo la Cina, il secondo mercato per i veicoli elettrici e ibridi plug-in è l’Europa, che rappresenta il 24% delle vendite complessive (circa 68mila unità). Segue il Nord America con poco meno di 60mila veicoli venduti.