Comunicato di replica a FI

17.10.2017 – Replica doverosa alle accuse di una forza politica tuderte.

Alla recente accusa di amministrazione inefficiente derivante da una c.d. assenza di collaborazione con altro Ente di assistenza, sbandierata sui media da parte del non meglio precisato Coordinamento di un’importante forza politica tuderte che, almeno per quanto ci riguarda, non corrisponde però alla realtà dei fatti, degli atti e dell’attuale azione di governo ed amministrativa di questa Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, non possiamo non replicare e che rigettarla fermamente.  Ci vediamo costretti a farlo rendendo noto alla stessa forza politica ed anche all’opinione pubblica il seguente stralcio della Relazione Informativa annuale 2014 (di 24 pagine) trasmessa, con lettera del Presidente prot. n. 169 del 24 gennaio 2015, come pure negli anni successivi, al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale della Città di Todi per quanto di loro ulteriore competenza e che dimostra l’infondatezza della grave accusa, almeno per quanto concerne questo Ente.

“………………………… 6) LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

Per quanto riguarda la gestione delle risorse umane, il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Azienda, con deliberazione n. 69 del 30 giugno scorso ha inteso adeguare il rapporto di collaborazione in essere tra la stessa Azienda e Etab La Consolazione per l’utilizzo comune di risorse umane  e in scadenza al 30 giugno 2014, alle previsioni dei contratti  nazionali di lavoro vigenti, mediante l’applicazione dell’istituto dell’utilizzazione a tempo parziale del personale dipendente specificamente previsto dall’art. 14 del CCNL del comparto Regioni – Autonomie locali del 22.01.2004, che si applica anche al personale delle IPAB, tramite una convenzione che contiene in allegato anche tutte le voci del trattamento economico principale ed accessorio contrattualmente spettante al personale interessato ed il riparto della spesa complessiva in relazione all’orario di lavoro prestato presso i due Enti.

Tale convenzione  ha previsto un orario di lavoro, dal 1° luglio 2014, di n. 21 ore presso Etab e solo n. 15 ore (41,67%) presso Veralli Cortesi per il Segretario dr. Roberto Baldassarri, come espressamente voluto da Etab, Ente di appartenenza dei funzionari, insieme al limite di durata tassativo di soli altri due mesi con delibera del Cda (di Etab) n. 85 del 27.06.2014, cui si fa rinvio, e  di 18 ore ciascuno per il Responsabile del patrimonio, dr. Massimo Galletti,  con un costo complessivo annuo, oneri riflessi compresi, indicato in convenzione per il Segretario e Responsabile del Servizio Amministrativo-Finanziario-Tecnico, cat. D3 con posizione organizzativa, di € 59.239,60, (con il trattamento economico accessorio massimo previsto dal citato articolo del contratto pari a 16.000 euro per retr. posizione e max 30% per retr. risultato), di cui  a carico di Etab € 34.554,46 e a carico di V. Cortesi € 24.685,14, e per il Responsabile del Patrimonio-Azienda Agraria-Economato, cat D3 con posizione organizzativa , di complessivi € 47.526,30, di cui € 23.763,15 per ciascuno e così per un costo totale delle due unità pari a € 106.765,90 annui, di cui a carico di V. Cortesi € 48.448,33.

Dai dati in nostro possesso relativi agli anni 2013 e precedenti, peraltro scarni (in quanto le varie convenzioni non specificavano gli importi delle singole voci retributive e  i rimborsi avvenivano dietro richieste periodiche da parte di Etab dell’importo complessivo senza dettaglio)  e quindi salvo errori, risulta che  il costo complessivo annuo, oneri riflessi compresi, dello stesso personale ammontava per il Segretario ad € 84.085, 22, di cui a carico di Etab € 45.868, 49 per 24 ore settimanali  e a carico di V.Cortesi € 38.216,73 a fronte di 20 ore (45,45%) settimanali per 4 ore al giorno ma solo di pomeriggio (15-19) e per il Responsabile del patrimonio di  € 47.049,71 di cui  a carico di Etab € 15.849,33, a carico di V. Cortesi € 29.434,46 a fronte di 18 ore settimanali ( invece 2 giorni interi mattina e pomeriggio) ed € 1.765,92 a carico del Comune di Todi, rapportati alle rispettive SAU e così per un costo totale delle due unità pari ad  € 131.134,93 di cui a carico di V. Cortesi € 67.651,19 con un maggior costo per lo stesso Ente  di € 19.202,86 annui rispetto alla nuova convenzione di cui sopraLa scelta della nuova convenzione, come prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro e proposta da Veralli-Cortesi, faceva quindi risparmiare complessivamente ai due Enti la somma di € 24.369,03 (per la verità, con 8 ore settimanali di servizio in meno del Segretario, di cui però solo 2 erano fruite da V.Cortesi) e ciò è effettivamente avvenuto nei mesi di luglio e agosto 2014.

Dopo un apposito incontro dei Presidenti dei due Enti, in data 21.08.2014, con il Sindaco di Todi e l’Assessore delegato ai servizi sociali, con deliberazione in data 29.08 2014 del CdA di ETAB e con deliberazione  n. 95 in data 30.08.2014 del CdA di A.P.S.P. Veralli-Cortesi veniva, comunque, stabilito di approvare la proroga della convenzione, in scadenza alla fine del mese di agosto, per l’utilizzo a tempo parziale di tali risorse umane dal 01.09.2014 e fino al 31.12.2014, da stipulare subordinatamente all’acquisizione del necessario consenso dei funzionari interessati, come previsto dal c.c.n.l. .

A seguito del dissenso espresso dal Segretario dell’ETab alla citata proroga della convenzione, di cui a questo Ente sono rimaste sconosciute le precise e reali motivazioni, comunicato dal Presidente di Etab, con e-mail del 30 agosto (cui ha fatto seguito in data 1-9-2014 analogo dissenso anche dell’altro funzionario Etab, assente nei giorni precedenti), questo Consiglio di Amministrazione con deliberazioni nn. 96 e 97, ampiamente motivate nel testo ed approvate nel primo pomeriggio del 30 agosto medesimo, regolarmente pubblicate all’Albo pretorio online del Comune di Todi, ha disposto di prendere atto di tale sopravvenuta impossibilità di stipulare la proroga della convenzione tra le due Ipab e, in stato di necessità e d’urgenza, di fare ricorso sempre all’istituto dell’utilizzazione a tempo parziale di personale di altro ente dello stesso comparto. ………………………………”.

Nei mesi ed anni successivi e fino ad oggi, la nuova Amministrazione Veralli-Cortesi non ha mai raggiunto il citato costo di 67.651 euro annui sostenuto invece dalla precedente, mantenendosi anzi ben al di sotto dello stesso e potendo disporre in assegnazione convenzionata a tempo parziale, nell’ambito delle 36 ore settimanali tra l’altro in orari razionali e funzionali, di funzionari amministrativi e tecnici della P.A. locale con Posizione Organizzativa effettiva (che obbliga a firmare tutti gli atti di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, come nei Comuni privi di Dirigenza) ed in possesso dei requisiti, abilitazioni ed anche esperienze operative necessari per il nuovo modo di funzionare dell’Ente a seguito delle grandi innovazioni introdotte  nei primi mesi di governo dell’Ente.

Da quanto sopra emerge chiaramente che l’azione dell’attuale Amministrazione di Veralli Cortesi risulta più efficiente (che, in poche parole, significa capacità di funzionare ed operare al minor costo possibile) ed anche maggiormente conforme alle normative vigenti in materia di pubblico impiego di quella che l’ha preceduta, che, tra l’altro, era espressione anche della forza politica che oggi diffonde un comunicato stampa discreditante senza prima informarsi adeguatamente e che, però, potrebbe anche avere l’effetto di  rendere palese la pretestuosità e strumentalità dello stesso per  finalità evidentemente diverse e probabilmente meno nobili.

Sulla oculata e proficua gestione di beni, a solo titolo di esempio, rinviamo alle Relazioni annuali 2015 e 2016 puntualmente inviate agli organi comunali competenti e ai nostri comunicati in data 8 agosto e 10 ottobre 2015 e in data 4 giugno e 23 dicembre 2016 disponibili sul sito ufficiale di questo Ente, alla sezione “l’Azienda informa”.

Per quanto riguarda la questione della fusione, per il momento ci limitiamo a fare riferimento e rinvio al nostro precedente comunicato in data 7 marzo 2017, sempre disponibile suo sito ufficiale dell’Ente, nonché all’importante lettera prot. n. 1070 del 19 luglio scorso a firma del sottoscritto Presidente ed indirizzata ad Etab e, per conoscenza, anche al Comune di Todi, senza però ad oggi aver trovato accoglimento né un’attenta considerazione e che invitiamo la forza politica accusatrice ad acquisire quanto prima direttamente presso il Comune.

Ad onore del vero, l’Ente che non si è ancora formalmente pronunciato sul progetto di fusione e nuovo statuto dell’ASP unica già adottati dai due Enti tuderti e trasmessi, entro il termine del 13 marzo scorso, per la superiore approvazione alla Regione Umbria e, in particolare, sulla richiesta di parere obbligatorio e vincolante inviata al Comune da parte della Regione con note prot. n. 86739 del 18 aprile 2017 e n. 108399 del 17 maggio 2017, risulta essere proprio il Comune di Todi e, quindi, la nuova Amministrazione che è espressione anche e soprattutto della forza politica in questione.

Il Presidente Gentili