Nessun cambio di rotta, i 60 milioni di euro di investimento per il rilancio dello stabilimento di Perugina sono confermati e in gran parte già spesi, coerentemente con il piano di rilancio dello stabilimento di San Sisto e di Perugina presentato oltre un anno fa.
Tutti i lavoratori dello stabilimento – così come i loro rappresentanti sindacali – vedono ogni giorno che il rinnovo delle linee e dei macchinari dello stabilimento procede nei tempi previsti dal piano industriale. Un piano serio e credibile, che è stato presentato e più volte confermato in diverse sedi anche istituzionali, e che sta producendo i primi positivi risultati in termini di vendite e di quote di mercato, in Italia e all’estero.
Per questo stupiscono le affermazioni del Segretario Nazionale della FLAI CGIL, Mauro Macchiesi, tanto più alla luce del fatto che proprio in questi giorni i rappresentanti sindacali, chiamati a confrontarsi – come da essi stessi auspicato – in tema di lavoro, hanno negato la disponibilità a lavorare di sabato.
Il mancato accoglimento della richiesta – avanzata dall’Azienda per far fronte alle esigenze produttive addizionali che stanno emergendo con la nuova stagione di consumo del cioccolato – di certo non aiuterà né il rilancio dello stabilimento, né il successo dei prodotti Perugina, anzi, rischia di far perdere opportunità di vendita.
Dichiarazioni e irrigidimenti come questi non aiutano a trovare positivi sbocchi alla situazione occupazionale di San Sisto e danneggiano per primi gli stessi lavoratori.
Ci auguriamo perciò che si possa ritornare al più presto a relazioni collaborative con le rappresentanze sindacali, per affrontare i problemi derivanti dal processo di trasformazione in corso, già a cominciare dall’incontro richiesto da Nestlé per il prossimo 18 settembre in Confindustria Perugia.